Sono passati due anni da quando non è più con noi ma il suo ricordo è sempre qui. In tanti gli volevano bene perché era impossibile non volergliene. Un ragazzo fantastico, un talento che avrebbe brillato sempre di più ma, soprattutto, una persona pulita, onesta, sincera, come se ne incontrano poche, non soltanto in Formula 1 ma nella vita.
Manca a me, come manca a tante persone, anche a chi non lo conosceva personalmente ma magari lo seguiva con simpatia. Fa male non averlo più con noi ma il suo ricordo
Manca anche a Charles Leclerc, un altro giovane talento. Lo incontrai per la prima volta a Nizza, proprio in occasione dei funerali di Jules. Era distrutto dal dolore per la perdita dell’amico e a me colpì la grande somiglianza fra i due, sembravano fratelli. Le persone che gli sono vicine, come Nicolas Todt e Massimo Rivola, mi dicono che è una bella persona, proprio come era Jules.
Giusto oggi sembra essere sicura la notizia che Charles proverà per la Ferrari ai prossimi test di Budapest. I suoi risultati, non solo in F2 quest’anno ma anche nelle altre categorie in cui ha corso finora, sono impressionanti e anche lui sembra destinato ad una grande carriera. Chissà, magari lui riuscirà a coronare il sogno di Jules di correre per la Ferrari in Formula 1. Glielo auguro davvero, per la sua carriera e anche perché, riuscendoci, sarebbe un po’ come se Jules fosse insieme a lui sulla Rossa.
Appunti di viaggio 